Progetto T-WIN - LifeLab

T-WING
DESIGN, MANUFACTURING AND QUALIFICATION OF INNOVATIVE WING FOR NEXT GENERATION OF CIVIL TILT ROTOR (NGCTR)
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Il consorzio T-WING, coordinato dal CIRA e composto da importanti realtà aeronautiche italiane, quali Magnaghi Aeronautica, SALVER, Officine Meccaniche Irpine, Dipartimento di Ingegneria Industriale e CeSMA – Centro Servizi Metrologici e Tecnologici Avanzati – dell'Università "Federico II" di Napoli, Società di ingegneria SSM, e dalla tedesca IBK Innovation, è risultato primo classificato nella competizione per lo sviluppo e la realizzazione dell'ala del nuovo velivolo Tiltrotor che Leonardo Helicopters sta sviluppando nell'ambito del Programma di Ricerca Europeo Clean Sky 2 Fast Rotorcraft.
Gli esperti valutatori europei hanno giudicato il progetto T-WING primo classificato in una competizione aperta a tutte le aziende europee del settore. Un successo a cui ha contribuito l'esperienza maturata sul programma Bombardier C-Series dalla compagine industriale del consorzio.
Il consorzio T-WING e Leonardo Helicopters daranno il via alla fase di sviluppo, prototipazione, collaudo e qualifica di un’ala innovativa che sarà realizzata in materiale composito con giunzioni in lega di titanio.
Il progetto mira, oltre all’impiego di nuovi materiali a basso impatto ambientale, ad effettuare studi sulla potenziale “scalabilità” e “modularità” di impiego delle soluzioni sviluppate sui futuri velivoli commerciali.
Il velivolo, denominato NextGenCTR (Next Generation of Civil Tiltrotor) di Leonardo Helicopters è un dimostratore tecnologico che si propone come versione avanzata dell'AW609 con l'ambizione di essere più efficiente, più versatile oltreché meno costoso.
L’ambizioso obbiettivo del progetto è quello di progettare, qualificare, costruire e istallare l’ala, nonché partecipare alla verifica in volo dell’intero velivolo innovativo. Il principale elemento di innovazione del progetto risiede nell’utilizzo di tecnologie avanzate a basso impatto ambientale come, ad esempio, l’uso di soluzioni progettuali specifiche ed avanzate per la riduzione del peso strutturale, l’impiego di materiali compositi termoplastici, l’introduzione di sistemi intelligenti (SMART) per il controllo dei carichi e dei fenomeni di instabilità dinamica (quali flutter e whirl flutter).
 
Il progetto, partito a gennaio 2018, avrà una durata di circa 6 anni. Prevede attività di progettazione, sviluppo, produzione, qualifica fino al rilascio dell'autorizzazione al volo e successiva campagna di test.
In quest’ambito si inserisce il lavoro svolto dal gruppo di ricerca LIFE LabLight saFe quiEt - Laboratory of Aeronautics – laboratorio ospitato dal CeSMACentro Servizi Metrologici e Tecnologici Avanzati – dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, specializzato nello studio del comportamento dinamico e vibroacustico di strutture del settore aeronautico. Il gruppo di ricerca LIFE Lab svolge attività di misura nel settore dell’analisi strutturale ed aeroelastica e partecipa a numerosi progetti di ricerca e sviluppo, sia in ambito nazionale, sia internazionale.
Il Prof. Francesco Marulo, responsabile del Laboratorio e del progetto T-Wing per Unina, coordina il lavoro del gruppo di ricerca per la preparazione e l’esecuzione delle GVTs – Ground Vibration Tests – sull’ala oggetto di ricerca e per l’esecuzione di misure dei carichi acustici e dei livelli di vibrazione e rumore interno in condizioni di volo.
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